L’Europa ha facilitato e in parte finanziato lo spostamento fisico di aziende (es. verso la Polonia), ha facilitato lo spostamento virtuale di aziende (es. sede fiscale in Olanda).
Si è favorita la de industrializzazione di alcuni paesi, Italia in primis. Si sono svenduti asset, Grecia in primis. Si è favorita l’economia tedesca con l’euro: con un tasso fisso ha evitato la rivalutazione del marco, che avrebbe frenato l’export tedesco. L’Europa non si è opposta all’estensione della NATO a est, svegliando l’orso russo e ha invitato nella UE paesi economicamente ben lontani dall’economia dell’Europa centrale. La UE ha rinunciato al gas russo a basso prezzo e ha destabilizzato la propria economia con le politiche verdi (auto elettriche imposte per legge). La UE sta favorendo il riarmo della Germania e le spese militari di tutti i paesi per la difesa, ma ha già mandato le navi militari nel mar cinese per esercitazioni NATO (chi vogliamo difendere lÌ?).
La globalizzazione (…e la politica interna all’Europa) ha creato concorrenze basate sulla ricerca di manodopera a basso costo più che sulla capacità di produrre meglio (es. FIAT in Polonia, IVECO in Spagna). La UE ha favorito l’immigrazione incontrollata e clandestina. La UE ha indirettamente finanziato la crescita della Cina…oggi si ha paura del dragone e dei dazi di Trump: la Cina è pericolosa e Trump è pazzo…invece noi siamo stati intelligenti!!!
Romano Pisciotti