Quanto il decrescere delle competenze incide sulla crisi nella produzione portando all’estensione del dominio del rischio in ogni ambito della società?Forse troppe tutele servono a coprire troppe incompetenze.
Romano Pisciotti
Da “La deriva dei competenti” di Pasquale Terracciano:
L’avanzamento tecnologico ha offerto nuove sicurezze, ma anche creato nuove paure; ha inoltre generato la promessa di poter prevenire un numero indefinito di possibili pericoli.
Ma se si moltiplicano all’infinito i rischi preventivabili e le procedure di sicurezza il sistema tracolla per eccesso di rumore, per l’impossibile sostenibilità della selva di protocolli assicurativi contro i pericoli.
Non si possono impiegare le risorse su ogni eventuale rischio; emergeranno sempre fragilità da scaricare su altri elementi del sistema. In una società costantemente sul filo del rasoio, le tensioni vengono infatti spostate di settore in settore – ad esempio dall’economia alla sanità alla scuola – fino a quando i nodi non vengono al pettine.
L’eccesso di tutela diventerà nociva essa stessa, «iatrogena» provocando cioè più danni di quanti ne cura.
C’è un rischio enorme ad ascoltare le sole ragioni delle precauzioni
Si potrebbe osservare che è possibile provare non tanto a prevenire tutto, quanto cercare di stimare fino a che punto si è disposti a perdere.
https://www.treccani.it/magazine/agenda/articoli/pensiero-politico/ventura.html
Ventura R.A (2020), Radical Choc. Ascesa e caduta dei competenti.
Nemesi Medica (1975)
Teoria della classe disagiata (Ventura, 2016)
Presentato da Romano Pisciotti