Covid-19, confinare gli anziani è etico?

Dice la storica Eva Cantarella: “Mi preoccupa questa regressione: si torna a ragionare su cose che erano state cancellate da secoli. L’idea di proibire agli anziani di uscire, anche in relazione alla minore o maggiore produttività, è una barbarie. I vecchi non sono un peso: la vecchiaia ha i suoi valori, tra i quali quelli della trasmissione della conoscenza. L’idea sembra riprendere gli scritti di Ovidio in cui si faceva cenno a un’antica stagione storica in cui gli anziani non producevano, consumavano poco e venivano perciò eliminati (lanciati dai ponti nel fiume Tevere). Ovidio ne parla, ma non ci crede. Anche a me sembra impossibile che si ragioni in questa direzione”.

Giovanni Toti: “Per quanto ci addolori ogni singola vittima del Covid 19, dobbiamo tenere conto di questo dato: solo ieri tra i 25 decessi della Liguria, 22 erano pazienti molto anziani. Persone per lo più in pensione, non indispensabili allo sforzo produttivo del Paese che vanno però tutelate”.

PERSONE…CHE VANNO PERO’ TUTELATE !!!!!!!!… Così il Presidente della Liguria ha terminato il suo tweet, dunque il polverone sollevato è stato dovuto solo ad una interpretazione politica e sociale assolutamente scorretta.

Probabilmente è poco logico il divieto di far trascorrere qualche ora agli anziani con i propri cari durante il Natale…sicuramente vanno prese le dovute precauzioni, ma proibire il sostegno e la gioia di un incontro è più drammatico della morte stessa: gli anziani abbandonati cominciano a morire così e i nipoti continueranno nella rimozioni dei valori della famiglia (fondamento dello Stato)….già tanto massacrati.

 

Romano Pisciotti

SPAGNOLA – COVID 19

Un fattore che rende difficile fare previsioni sul futuro della CoViD-19 è il fatto che il nuovo coronavirus, al contrario di quello dell’influenza, non sembra condizionato dalla stagionalità – o, per meglio dire – ancora non sappiamo se lo è. In definitiva «le oscillazioni nei casi di COVID-19», si legge sullo Smithsonian Magazine, «non sembrano comparabili con le “ondate” di influenza del 1918 e 1919». Perché dunque in tanti cercano di trovare un’analogia tra l’evoluzione della CoViD-19 e quella della spagnola? Forse una ragione di fondo in effetti c’è: perché l’influenza spagnola si è conclusa.

 

MUTAZIONI… Si stima che tra il 1918 e il 1920 la spagnola uccise circa 50 milioni di persone nel mondo: quel ceppo del virus poi scomparve da solo, probabilmente a causa del fatto che in molti l’avevano contratto e si era quindi creata un’immunità di gregge, oppure a causa delle mutazioni del virus stesso.

Presented by Romano Pisciotti

MPI – IVECO in Nigeria (INVESTMENT)

Romano Pisciotti

Not even COVID 19 will be able to stop the long march on the road to recovery.

The lower dependence on oil … which continues, however, to constitute a great wealth … the huge investments in agriculture and animal husbandry, the interest of investors in search of unsaturated markets, the protection of local industry … in a country that has the largest domestic market in all of Africa … will lead to the recovery of economic circulation.

The need for new markets will become a priority that will favor large emerging markets, such as Nigeria.

Road transport will however continue to grow strongly.

Romano Pisciotti
Romano Pisciotti Motor Parts Industry

 

MPI is looking for investor partners to offer new services in the country.

Romano Pisciotti

MPI – Motor Parts Industry

italmotor@gmail.com

http://www.italmotor.tech

 

WORKSHOP: 231 Moshood Abiola Way, Ijora (old APAPA Road)

P.O.Box 198 Apapa, Lagos – Nigeria.

 

Who will cruise soon?

«The market data are encouraging: sector studies predict between 80 and 100 cruise ships in China by 2030. Numbers that would translate into an estimate of 20 million passengers per year.

«Today there are almost 400 cruise ships in the world, the sector is growing: shipowners have invested to build 100 new ships by 2027. Not to mention that every five years a ship is modernized. The ‘refits’ are impressive and can even cost 250 million, for example if it is necessary to enlarge the ship to cope with an increase in passengers. Today only 6% of world tourism chooses the cruise: an increase of only 1% would mean building 50 new ships “

«I dati del mercato sono incoraggianti: gli studi di settore prevedono per il 2030 tra le 80 e le 100 navi da crociera in Cina. Numeri che si tradurrebbero in una stima di 20 milioni di passeggeri all’anno.

«Oggi ci sono quasi 400 navi da crociera nel mondo, il settore è in crescita: gli armatori hanno investito per realizzare 100 nuove navi entro il 2027. Senza contare che ogni cinque anni una nave viene riammodernata. I ‘refit’ sono imponenti e arrivano a costare anche 250 milioni, ad esempio se è necessario ingrandire la nave per fare fronte a un incremento dei passeggeri. Oggi solo il 6% del turismo mondiale sceglie la crociera: un aumento anche solo dell’1% vorrebbe dire costruire 50 nuove navi».

…Then came COVID 19

…Poi venne il COVID 19

Il Coronavirus ha messo uno stop al ‘boom’ delle crociere

Coronavirus has put a stop to the cruise boom

 

Il settore stimava per quest’anno un vero e proprio ‘boom’ ma deve ora fronteggiare la pesante battuta d’arresto dovuta all’epidemia. Si attendevano 32 milioni di passeggeri e invece finora si conta il 50% di cancellazioni. 

The sector was forecasting a real boom for this year but is now facing a heavy setback due to the epidemic. 32 million passengers were expected and 50% of cancellations so far.

 

https://www.cdc.gov/mmwr/volumes/69/wr/mm6912e3.htm

 

Presentato da Romano Pisciotti