ANIME MORTE


Quella specie di tuono, di colpo d’ariete, che gonfia le vele sino a tendere i legacci, uniti con le vene dei marinai ancora sui pennoni, riempie i cuori, come paga per il coraggio e la fatica.

Abbiamo lasciato le rive del pianeta per navigare l’universo, eppure sembriamo già smarriti appena mollati gli ormeggi: analfabeti della storia, sembriamo aver perso passione e coraggio, senza più una bussola.

La rotta è tracciata in stanze lontane dove lavorano sofisticati algoritmi e non serve più capire, o almeno guardare, la bellezza delle stelle. Viaggiamo leggeri, con un piccolo cervello come bagaglio a mano…per l’efficienza di non perdere tempo durante gli scali, anche se il viaggio dell’umanità durerà ancora anni luce!

Un viaggio che ci sta portando lontano dai valori che hanno fondato la Civiltà…forse siamo solo alla deriva, abbruttiti dall’arroganza di pochi e dall’ ignoranza o dalla paura dei più.

Romano Pisciotti 

2 commenti su “ANIME MORTE”

  1. Ciao Romano è sempre bello e coinvolgente quello che tu scrivi. Da quest’anno qui abbiamo iniziato una rassegna dal titolo “un libro da Presa”, ti ho invitato spesso a scriverne uno e, nel caso tu mi ascoltassi, vorrei avere il piacere di presentarlo e farlo anche conoscere attraverso la nostra iniziativa.
    Lungi dal voler correggere quanto da te scritto ma, io, avrei chiuso con:
    L’arroganza dei pochi, l’ignoranza dei tanti e la paura dei più. I pavidi meritano una citazione tutta loro.

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