Ho portato
la mia nave
alla sponda dei silenzi
dove i pensieri galleggiano
lacerati nel buio
da onde spinose
di vecchi sogni.
Acque pericolose
dove non ci sono
ancoraggi sicuri
ne’ venti bonari.
Lì trovo l’anima
e il consiglio
di marinai coraggiosi:
le loro passioni
e i loro amori,
le eroiche vittorie
e le loro sconfitte.
Sapore del mare
e colori d’aurore
non spente, neppure
dal giudizio di Dio.
Storie di marinai
che spingono
il mio cuore
a riprendere il largo
per nuovi orizzonti.
Dal viaggio
tra i non più vivi…
tornammo
a riveder le stelle.
di Romano Pisciotti
Molto bello il tuo scritto ! . Hai voglio di rimetterti in viaggio ? È già abbastanza la permanenza a ” terra ” . Ti auguro di trovare l ‘eccitazione misto a gioia che solo l’inizio del viaggio può dare e vedere nuovi orizzonti . Un caro abbraccio amico di sempre.
🤗
Caro Romano
E’ molto bella e soprattutto trasmette un invito a cogliere insegnamenti e sentimenti da esperienze passate anche dolorose ma che ci daranno maggior coraggio per “riprendere il largo per nuovi orizzonti”.
Un abbraccio.
🤗
Molto bella toccante bravo Capitano
Grazie amico mio
Caro Romano anche la mia vita è stata contrassegnata da un continuo rimettersi in viaggio verso nuovi orizzonti e credo di non aver ancora raggiunto la sponda dove deciderò di fermarmi. Il tuo scritto è molto profondo e lo stallo tra i non più vivi è un sentimento che quotidianamente mi spinge verso mete ignote. Un abbraccio con grande stima.
Un abbraccio