Il dovere morale di difendere l’Occidente dal politicamente corretto
Dante Alighieri accusato di non essere politicamente corretto in relazione ad una Commedia, peraltro Divina, scritta circa settecento anni fa, costretto pertanto ad assistere inerme all’amputazione di alcuni versi contenuti nella cantica dell’Inferno perché potenzialmente sgraditi ad altre religioni; attacchi portati a geni della musica, come Bach e Mozart (stesso destino toccherà presto al patriottico Verdi), potenziali “suprematisti bianchi” e cantori della diversità culturale, la cui musica richiamerebbe una “concezione di stampo colonialista dell’arte”; “deliri iconoclasti” (Carlo Nordio) tradottisi in monumenti demoliti in molti Paesi perché ritenuti politicamente “scorretti”.
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Presentato da Romano Pisciotti