SACRO SUOLO
Era la terra conquistata dalle legioni di Roma, è la terra unita dal tricolore, difesa sul Carso, è terra nostra ereditata dai padri.
La terra ghiacciata, la terra arsa e quella dove vive il lupo e pascoliamo il gregge, la terra è quella coltivata dalla storia del mio popolo.
La terra è quella di mio padre, di mio fratello, del vicino o del cognato, è dove ospito l’amico.
La terra è dove nascono i canti, il pane e i figli.
La mia terra è quella bagnata dalle lacrime di mia madre.
La terra è una dote che va difesa, non una promessa.
La terra è dove scavo un pozzo, è da dove partono le nostre navi.
La terra è dove tornano i nostri marinai.
La terra è la mia bandiera, è dove seppellisco i morti e costruisco le chiese e le mura.
Sulla mia terra si parla una sola lingua e si prega un solo Dio, nella gioia della natività o nel dolore della croce!
Sulla nostra terra crescono i nostri sogni, i frutti che ho piantato e la nostra civiltà.
Nella mia terra entra chi rispetta il mio sacrificio e il mio valore. La mia terra non è per tutti: non certo per il nemico, né per chi pensa di volerla.
Romano Pisciotti
La commozione, per il tuo bellissimo scritto, si mescola alla rabbia contro chi, in questi decenni, ha tradito! I pugni si serrano, la mascella si contrae, i muscoli si tendono, lo sguardo si acuisce in una fessura… la spalla si avvicina a quella del fratello affianco… CI SIAMO!
“Verrà un giorno”….almeno lo spero
” Oggi siamo quelli che siamo , non perché nella preistoria non ci fossero i migranti , ma perché non ci fossero nessuno a fermarli ” fortunatamente !
Lascia perdere la preistoria…ora vanno fermati
No No NO . No . Allora lascia perdere le legioni Romane . Quando i mie figli andavano a scuola , delle brave madri , mosse sicuramente da buoni propositi , si erano spese affinché i ragazzi che cambiavano istituto dopo le elementari, si trovassero insieme anche nelle scuole superiori . Mi sono opposto . Ho spiegato loro che non volevo che i miei figli crescessero in un club , Rotary , Lions , . Ma che nel corso della loro crescita avessero la opportunità di conoscere altre realtà e amicizie . Quello che i miei figli oggi sono è dovuto al loro excursus vitae e credimi non la pensano come noi che siamo “antichi ? Custodi del nostro fazzoletto di benessere?…..e mettici quello che vuoi
Non so cosa pensano i tuoi figli, ma essere “antichi” non vuole dire essere in errore.