PICCIONI VIAGGIATORI


Ci eravamo illusi che Ryanair fosse un’opera di beneficienza e che ci facesse volare a basso costo per nostro divertimento e utilità. 

Le grandi low-cost avevano, e hanno, un piano ben preciso: monopolizzare rotte e scali. 

Hanno abbattuto ogni tipo di costo, anche favoriti da qualche tassa aeroportuale non pagata o scontata. 

Il miraggio dei voli a pochi euro ci ha trasformati in piccioni viaggiatori….e come piccioni viaggiamo: che gran comodità stare con le ginocchia in bocca, farsi tutte le operazioni di acquisto biglietti e check-in, fare boarding anticipati  per aspettare, in piedi, lo sbarco dei passeggeri dall’aereo mobile appena atterrato per far guadagnare, alla Compagnia, minuti preziosi ad ogni scalo.

Poi c’è quello che non vediamo, come ad esempio le ore di volo aumentate per i piloti e gli stipendi diminuiti per tutto il personale…così potranno pilotare anche i tranvieri. Continuando così, avrete ragione a battere le mani ad ogni atterraggio: una bella fortuna!

Ora si paga per imbarcare il bagaglio, domani pagheremo anche il posto a peso…i ciccioni sono avvisati! 

Si sono inventati l’algoritmo che varia i prezzi in base al numero delle prenotazioni: bassa e alta stagione a sorpresa! Un volo Milano-Catania,con bagaglio appresso, è solo un “cost” senza “low”…e non abbiamo ancora visto tutto!

Il Governo è intervenuto per fermare questo mercato-lotteria, ma penso che sarà una battaglia contro i mulini a vento.

I massicci investimenti delle compagnie low-cost, esattamente come molte  “App” per smartphone, sono programmati per ammazzare la concorrenza e dominare, poi, il mercato. Raggiunto lo scopo, non ci sarà hotel che riuscirà ad avere visibilità se non su “Booking”, come per un ristorante non affiliato a “TheFork” o per una qualsiasi azienda non presente su Amazon. 

Inizialmente, queste piattaforme, offrivano visibilità per i propri partner e comodità agli utenti…con il passare del tempo gli utenti troveranno solo i partner scelti dai proprietari della piattaforma, le “App” forzeranno le scelte e riscuoteranno il pizzo dai partner…mentre succhieranno soldi e dati dagli utenti!

Al completamento del successo delle compagnie low-cost, il mercato sarà gestito da pochi attori e, su molte tratte, in pieno oligopolio…alla faccia dell’antitrust!

La reazione volgare e boriosa dell’Amministratore Delegato di Ryanair è la prova che il Governo ha messo il dito nella piaga!

La turbo finanza e la UE stanno lanciando i loro strali a difesa della “povera” Compagnia aerea, si ribadisce il diritto di questa nello stabilirsi le regole e le tariffe-lotteria…viva il turbo liberismo!

Queste Compagnie riusciranno a conquistare il monopolio anche sui voli a lungo raggio…e saranno i padroni dei cieli.

I futuri padroni si stanno già battendo per volare con un solo pilota, senza attendere, almeno, che l’intelligenza artificiale impari a volare!

Con il diffuso ebete consenso dei piccioni viaggiatori,  verranno serviti miseri panini al prezzo del caviale, chiederanno il pizzo anche sugli acquisti al duty free e…pagheremo per fare pipì.

La quasi impotenza dei  Governi nei confronti di alcune piattaforme, che già fatturano più del PIL di molti paesi, è una triste realtà. Provate a digitare su Google la richiesta per un qualsiasi hotel a Roma o un volo per Napoli: le prime dieci offerte, come minimo, saranno quelle da “Booking” o per voli low-cost. 

Tutta una banda da “orto dei miracoli” che ha trovato nella teoria dei “volumi” (…della quantità) il modo per ingrassare…dando meno servizi, anche usufruendo di aiuti regionali e senza pagare le multe collezionate.

“L’intervento legislativo – ha spiegato il presidente dell’Antitrust – persegue un obiettivo di natura perequativa che impedisce lo sfruttamento abusivo del potere di mercato in pregiudizio di consumatori particolarmente vulnerabili”.

Romano Pisciotti 

2 commenti su “PICCIONI VIAGGIATORI”

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