NOTTI D’ARGENTO
(di Romano Pisciotti)
Il mare non restituisce
tutti i ricordi,
i morti e i sogni
rimangono
sul fondo dell’immenso
come relitti condannati
sotto il rombo dell’onda
a naufragi eterni.
Nelle notti d’argento
tornano a navigare,
per vivi e morti,
nostalgia e paure
poi, i cannoni
cancellano i volti.
Il dolce garbino
accarezza le lacrime
muovendo verso casa
le vele rimaste vive.
Romano