RITI MESCHINI

 

Riti meschini

di Romano Pisciotti

 

Ci sono stati momenti
nei quali tutto
sarebbe stato possibile,
sino a quando
il ragno lurido
dell’invidia e dell’arroganza
ha chiesto, della felicità,
vendetta
sporcando di sterco
e melmosa bava
le nostre vite.

Più subdolo del cancro
più bastardo del diavolo
ha sparigliato le carte,
il futuro e i sogni.
Non ho pianto lacrime
ma sangue di rabbia
per crudele impotenza;
sono stato lacerato
dalla delusione
e dalle nostre rinunce,
ferito da chi
facendo di teatro verità
e della giustizia scempio,
si è nutrito
dell’odore della bestia.

Poveri servi crudeli
hanno esorcizzato l’ignoraza
con riti meschini,
insetti senza sangue
accecati dalla superbia
e dalla presunzione
d’essere giudici del mondo
hanno invocato
le loro leggi
per celebrare l’orgoglio
di falsi trionfi.

Avevo chiuso
il mio cuore
nelle tue stanze e
quello
non l’hanno trovato:
dal tuo abbraccio
è ripartita la vita.

Romy

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